lunedì 4 maggio 2020

FASE 2 (La vendetta)

La mia vita lavorativa si era fermata esattamente il 10 marzo scorso.

Beh, fermata non proprio, qualche ora di telelavoro me la sono fatta (neanche una al giorno in media) ma direi che è ben poca cosa rispondere a qualche mail e controllare un paio di documenti standosene tranquilli su un balcone affacciato verso le montagne.

Qui è dove corro io


Questi due mesi per me sono stati fantastici, un concretizzarsi dei miei sogni.
Due mesi a fare l'agricoltore di montagna, coltivando il bosco di frassini per il prossimo autunno, diventando apicoltore con quattro bellissimi sciami, e a breve allevatore con due caprette appena nate. 

Con un po' di vergogna poi, non ho mai smesso di correre. Con ritmi e frequenze tranquille, ma non credo di aver perso più di tanto dal punto di vista "atletico". Di certo sono ancora più magro di prima, complice il lavoro all'aperto di ogni giorno.

Le api...
Che paura ho ancora per questo salto nel buio.
Con il supporto di Moglie mi sono buttato in questa avventura, salvo poi ritrovarmi impaurito e spaesato con tre arnie nuove di zecca sulle spalle, con un costo non trascurabile anche.
Ma poi proprio grazie al supporto morale (e non) della mia metà mi sono tranquillizzato, e ormai da qualche settimane il nostro apiario è in piena attività.

Tre arnie ma... quattro sciami!

Lo sciame di trovatelle e la mia "assistente particolare"


Infatti come se non bastasse, appena ho trasferito i tre sciami acquistati (con molta paura e qualche errore tecnico) nelle nuove casette, un mio amico mi chiama per dirmi che sotto casa sua c'è uno sciame scappato a qualche apicoltore.

Come si fa a recuperare uno sciame?
Boh...
Ma posso non cogliere l'occasione?
Certo che no.

E allora mi sono buttato allo sbaraglio raccogliendo praticamente con le mani il grappolo di api attaccato sotto una roccia.
Non sono riuscito a vedere la regina, ma dopo una settimana sembra che lo sciame sia stabilizzato e stia lavorando per costruirsi da zero l'alveare.

Complicato, impegnativo... ma bellissimo ed emozionante!

Ho conosciuto le mie tre nuove regine, ho visto le prime covate sia con larve fresche che con le prime nascite di apine.
Ho preparato lo sciroppo per loro dandoglielo quasi con il dito come con i cuccioli.
Mi sono fatto pungere tre volte scoprendo di assere piuttosto sensibile alle punture, nonostante in tutta la mia vita non abbia mai sofferto dalle punture di insetti (vespe, zanzare, eccetera)
Ho visto i telai di miele crescere e riempirsi spandendo un odore dolcissimo e rassicurante.

Domani sera inizierò il corso on-line, sperando di acquisire qualche sicurezza in più, e a breve spero di poter vedere il melario dedicato al miele "da asporto" cominciare a riempirsi in previsione del mio primo raccolto (Anche se non ho ancora idea di come fare a "smielare!!!)

La famiglia ha goduto tutta di questo periodo.
Il rapporto di coppia ha avuto dei momenti di fatica, sopratutto a causa di una mia intransigenza e impazienza di dedicare attenzione solo alla montagna, mentre mia moglie voleva ogni tanto tornare a valle per vivere un po' la nostra casa principale.

Le bimbe da un lato hanno patito la mancanza di routine, del rapporto con i nonni materni e con gli amichetti. Ma d'altra parte hanno vissuto giorni spensierati nella natura, nel nostro Bosco, giocando con i cani, con le galline e con i coniglietti. 
Tra di loro hanno sviluppato un rapporto bellissimo, e imparato a giocare insieme come non avrebbero mai potuto fare.
Hanno avuto poco internet, poca televisione ma tante storie raccontate la sera davanti al camino e giochi di legnetti e fantasia tra gli alberi e le rocce.

Magic semina fagioli con il nonno


Adesso si prospettano dei giorni strani...

Oggi sono tornato in ufficio ma non so bene quanti giorni dovrò fare a settimana. 
Forse solo due, forse quattro. 

L'intenzione è di mantenere la base operativa in montagna e di scendere occasionalmente.
La speranza è di riuscire a mantenere una certa continuità con i lavori senza ritrovarsi la settimana troppo spezzata a causa di impegni vari.







3 commenti:

Susanna ha detto...

Che bello conoscere te e il tuo blog! Ti ringrazio per essere venuto a farmi visita ed aver lasciato il tuo pensiero. Ti seguirò con piacere.
Quanto alle api...ringraziando il Cielo siamo agricoltori biologici non solo per l'uliveto e le altre nostre coltivazioni, ma anche nel giardino di casa non si usa nulla di chimico e gli animali ospiti scialano. Ci sono più sciami che succhiano il nettare del tiglio e del rosmarino dai fiorellini viola. I miei figli, con amici apicoltori, insistono perchè queste api lavorino per noi e non per altri :) ma io ho qualche remora...oltre al fatto che le arnie vogliono costruirle loro. Vedremo.
Spero davvero riuscirai a mantenere questo meraviglioso e faticoso contatto con la natura e la montagna, una volta ripresa la routine dell'ufficio.
Ti saluto, a presto Susanna

Francesco ha detto...

beh, la tua quarantena è stata decisamente meglio della mia

io ho avuto un 10 giorni, forse 15, veramente difficili

spiritodeimonti ha detto...

Grazie Susanna!
Uno dei motivi principali per cui ho preso le api è proprio contribuire all'impollinazione dei miei alberi da frutto e in generale diffondere e difendere il più possibile questi fantastici animaletti ;)
Confermo la loro ghiottoneria per i fiori di rosmarino ma anche tanto di timo :D

Francesco,
giuro che ti ho pensato questi giorni... in quanto nemesi rappresentativa della mia situazione :(
Spesso mi sono sentito in colpa per i privilegi che ho e per le corse "fuorilegge", ma in fondo me li sono guadagnati questi privilegi, avendo puntato negli anni passati su questo mondo piuttosto che pensare alla macchina figa, alle vacanze nei resort o alle serate nei locali più in voga del momento come tanti miei amici e conoscenti.