giovedì 19 novembre 2015

Da qualche parte splende il sole

Stamattina guardando dalla finestra del bagno mi sono reso conto che eravamo avvolti dalla nebbia.
Era da qualche anno che se ne vedeva poca, quasi niente direi, da queste parti. Quando ero studente pendolare a Torino mi ricordo che era quasi la norma nel periodo invernale, o comunque accadeva di frequente.

In ogni caso oggi eccola qui, una triste e fredda coperta grigia sospesa sulle nostre teste, che garantisce un clima tetro e freddo e annulla qualsiasi voglia di iniziare la giornata lavorativa.

La cosa odiosa della nebbia, è che sembra essere stata inventata apposta per scassare i maroni a noi. Sopra il sottile strato di vapore acqueo c'è di solito una giornata stupenda, mentre noi siamo relegati a starcene al freddo e al buio.

Cosa fare quindi?
Mandare una mail al capo preannunciando un paio d'ora di ritardo, e prendere la prima strada su per la montagna in modo di lasciare il più in fretta possibile il fondo valle.

Risultato?
Cielo azzurro, sole stupendo e temperatura che passa da due a diciassette gradi.
Il tempo di ricaricare le pile, fare qualche foto, e poi si può anche affrontare una giornata lavorativa.






E così ho anche trovato la forza di andare a correre in pausa pranzo (anche se il sole non ce l'ha fatta ad uscire, e la temperatura non arrivava a dieci gradi), riuscendo a fare sette chilometri di poco sotto i 5min/km.
Lento, dovrei puntare ai 4'30'' almeno, ma non riesco più ad ingranare bene in queste settimane, ho sempre le gambe pesanti e mi prendono dei momenti di crisi che fatico a superare. Senza contare poi che sono passati solo cinque giorni dalla donazione di sangue.
Ma il tempo è quello che è, e infatti la pausa pranzo è l'ultima spiaggia per riuscire a fare qualcosa. Forse è meglio puntare solo ad un mantenimento per questo termine dell'anno, e con il prossimo ricominciare a spingere di più.

Prossimi obiettivi, trail sulla neve a Sestriere il 19 dicembre, poi maratona alpina in primavera e i 44 km del giro del Monviso in estate.

Ce la faremo (?)

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