lunedì 11 luglio 2016

La settimana del caldo e delle gare di paese

Il caldo torrido è esploso!
Non è ai livelli dell'anno scorso, meno umido, ma comunque si fa sentire.
La settimana passata ha segnato il mio record di corse nei sette giorni, in pratica un giorno si e uno no.

Nel consueto ritrovo del mio paesello (la terza edizione a cui partecipo, in pratica la mia "carriera" da corridore è iniziata qui due estati fa) si è ritrovato il meglio del panorama runneristico del circondario. La tradizione, il percorso veloce... non so come mai ma questa garetta è sempre molto combattuta.
L'hanno scorso il caldo mi ha fatto fare un pessima figura, lo ricordo bene, e anche quest'anno ho avuto qualche difficoltà: fatti i primi 4km alla grande, sotto i 4'15", ho avuto un momento di crisi, con "punta" dolorosissima al fianco destro. Ho perso quindi molto durante il quinto km, per poi riprendermi nel sesto.
Chiuso con una media di 4'32" e con il record sui 5 km, sicuramente non male, ma la sensazione è che la mia media possa scendere almeno di 10 secondi.

A cosa sarà dovuto quel dolore? 
Sforzo troppo intenso alla partenza?
Pranzo troppo pesante?
Mi piacerebbe capirlo...

Venerdì gara particolare, secca di neanche 3km tra sali e scendi continui e terreno accidentato.
Divertente, ed anche utile come allenamento per testare uno sforzo molto intenso per un tempo relativamente lungo.
Credo di averne raccolto i frutti domenica, con il trail in salita che aspettavo con ansia.
E' stata la mia gara dell'anno, buon ritmo da subito e mantenuto per tutto il tempo, corridori che conoscevo bene e che mi staccavano sempre lasciati indietro.
Ci fosse stata la discesa, nel quale do il meglio, avrei fatto un piazzamento ancora migliore.

Oggi però sono stanco, molle e svogliato.
Il caldo rende nervose le bimbe, che di notte sono inquiete e si svegliano rendendo ancora più intermittente il nostro sonno già messo a dura prova dalla calura.

Di andare a correre in pausa pranzo non ci penso neanche... boccheggio solo all'idea.

A tutto questo si aggiunge l'enorme scazzo sul lavoro.
Non ce la faccio più a sopportare l'apatia e la mancanza di stimoli, a lungo andare mi faranno diventare pazzo.

Cosa fare???

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