lunedì 6 febbraio 2017

Febbraio

Gennaio si è concluso con un bel lungo: 42,6 km e 1300D+ in poco più di cinque ore.

Ottimo test, innanzitutto dal punto di vista dell'alimentazione.
Ho preparato solo prodotti commerciali, della Named Sport per l'esattezza. La sequenza era: gel, bibita latte, barretta ogni mezz'ora. Lasciando passare un'ora quando ho preso una barretta più grande, poi ovviamente mi sono adattato alle esigenze del momento

0:30 - gel amino
1:00 - mini barretta
1:30 - gel carbo
2:00 - barretta big
2:30 - gel strong
3:00 - bibita latte
3:30 - barretta mini + latte
4:00 - latte
4:30 - latte
5:00 - acqua

In particolare ci sarebbe stato bene ancora un gel intorno alla terza ora, e forse il solo latte verso la fine era un po' esagerato (però dovevo finirlo!)
Non ho bevuto tanto, un litro o poco più, e di nuovo ho percepito l'esigenza di bere acqua pura, preferendola nella seconda parte ai sali che ancora avevo nello zaino.

E' stato un bel giro, con i primi e ultimi 10 km in piano su sterrato, mentre la salita era nella parte centrale caratterizzata da una prevalenza di strada carrozzabile (asfalto e sterrato). Poco carico sulle gambe quindi, permettendomi di lavorare bene sulla discesa, sia in mulattiera che su strada, cercando di "correrla" sempre, quindi mantenere il controllo, fare piccoli passi e mai buttare le gambe in avanti con grandi falcate, cosa che mi costringerebbe a usare i muscoli per frenare e non per spingermi in avanti, affaticandomi troppo e in un modo non contemplato dall'allenamento della corsa.

Gli effetti li ho apprezzati eccome, e al termine della discesa (30° km), ho ripreso a trotterellare con un ritmo discreto sul piano con relativa scioltezza.
Gli ultimi due o tre km sono stati duri, devo ammetterlo, anche perché sono arrivato alla macchina al 38° km, lasciandomi prendere dalla sindrome da chiusura netta perché quindi non fare tondo e chiudere con una maratona?

Concluso quindi 42,6 km in 5h15'. Tempo discreto e condizione fisiche ottime, non potevo essere più soddisfatto.

Ma il giorno dopo era febbraio, quindi bisognava ricominciare da zero, no??? 
E infatti allenamento di squadra, con ripetute 5x200-5x400-1x1000.
Pensavo di morire, invece me la sono cavata egregiamente, specie sulle distanze corte.
I 1000 finale era da fare al massimo, cercando di battere il proprio record. Io mi sono fermato a 3:42, lontano dal mio 3:38 ma neanche tanto poi.

Adesso bisogna pensare al lungo di febbraio, e l'idea è di rimanere sui 42 km alzando il dislivello oltre i 2000 metri. Purtroppo gli impegni del mese sono bislacchi (tra cui il mio quarantesimo compleanno!) e quindi non so bene come potermi organizzare, non vorrei già da subito interrompere il crescendo di carico di lavoro.


2 commenti:

Cristina ha detto...

Mamma mia complimenti!!!! Bravo anche per la costanza nell'alimentazione, sarà che io detesto mangiare (e bere) in corsa... ma al latte proprio non ci posso pensare!!!!

spiritodeimonti ha detto...

E' ottimo il prodotto al latte, molto nutriente e piacevole al palato, poi il liquido va giù tranquillamente rispetto a gel o barrette che in situazioni di disagio fai fatica ad assumere :(