Si riavvicina il tempo delle elezioni comunali qui nel Far West...
Son già passati cinque anni da quando ho perso bellamente la mia verginità per quanto riguarda la politica-sul-campo.
Perdere la verginità rende bene l'idea... in quanto l'abbiamo presa bellamente nel didietro a scapito di quelli che non sono con i partiti, non sono né di destra né di sinistra (che io quando sento dire così penso in automatico: eccolo il fascista!) ma solo imprenditori e professionisti dediti al bene dei loro concittadini, ecc ecc...
Io dopo la disfatta mi sono rimboccato le maniche, impegnandomi in un consorzio locale, cercando di imparare il più possibile e contribuire allo sviluppo del mio territorio...
E la prima cosa che ho imparato, è che certi tipi di verginità li perdi più di una volta.
La politica, anche nel suo livello più basilare, è prima di tutto compromesso. Ma un compromesso più subdolo e doloroso... il compromesso con i propri ideali.
Prendendo un assembramento di esseri umani maggiore o uguale a due, si avranno 2 elevato alla enne problemi di incompatibilità, e allora tutto il tuo tempo lo passi a mercanteggiare e dare contentini a questo e a quello.
Il mio istinto dice di correre via, starne alla larga, ma un piccolo angolo della mia ragione mi dice che se l'impegno a cambiare le cose non parte da ognuno di noi, alla fine non possiamo lamentarci di come faccia schifo il nostro paese e di quanto siamo miserabili.
Però è difficile...
Ci vuole tanto tempo e tanta pazienza, ed in cambio si ottiene ben poco.
Sono ancora indeciso sul come e sul quanto impegnarmi, e per il momento faccio il minimo tenendomi piuttosto in ombra.
C'è tanta gente competente e desiderosa di buttarsi, perché non fidarsi di loro???
Nessun commento:
Posta un commento