mercoledì 30 marzo 2016

Rettifiche e potere catartico dei blog

Lo scrivere il post di ieri, mettendo ordine nei miei pensieri, ha avuto subito un effetto benefico.

Dopo sabato ero decisamente scoraggiato, ma poi ieri in pausa pranzo mi sono dato una bella scossa, andando a provare un 5000 veloce... o meglio, 2x2500 visto che mi sono fermato un attimo prima di tornare indietro.
L'andata è stata buona, poco sopra i  4'30", il ritorno un po' meno (ma c'era un brutto ventaccio contro!).
Comunque totale 4'47", praticamente lo stesso ritmo dell'ultima gara da 5000 che ho fatto a dicembre.

Tempi a parte, la cosa positiva è che mi sono sentito bene, e soprattutto lanciato verso un miglioramento.
Questa sera mi attendono le terribili ripetute con la squadra, e mi sento carico e fiducioso di poter fare bene.


Che poi in questi giorni sono piuttosto in deficit di sonno, sia per il cambio dell'ora che mi sballa alquanto, sia per le bimbe che si agitano particolarmente.
Questa notte, oltre i risvegli della piccola mezz'ora dopo che sono andato a letto, ci si è messa la grande facendo la pipì nel letto.
Mi chiedo se questa cosa sia, o possa diventare, un problema. Al momento credo di no, visto che capita di rado, magari quando la sera beve più del normale. 
Noi cerchiamo di non farla sentire assolutamente in colpa: cambio rapido lenzuola e pigiamino in perfetto stile box Ferrari, e poi di nuovo tutti a nanna sorridenti.
Probabilmente col tempo la cosa cesserà in modo fisiologico.

A parte questi casi isolati, le bimbe in questo periodo sono davvero fantastiche.
La grande sembra aver passato la fase turbolenta delle contestazioni e dei capricci eccessivi per ogni cosa. A volte mi stupisce per il suo giudizio e per la sua "bravura".
Non è perfetta, ovvio, è una bimba di tre anni. Però la cosa bella è che sono più le volte che diffonde in casa gioia e serenità piuttosto che nervosismo e frustrazione (come accadeva qualche mese fa invece).

La piccola poi è decisamente un amore, grassa paffuta, bellissima e serena, e adesso che comincia a stare seduta da sola e a interagire con noi e con la sorella, diventa meno faticosa la routine quotidiana non dovendo in continuazione tenerla in braccio per distrarla e intrattenerla (Cosa il cui pensiero spesso mi opprimeva nei suoi primi mesi di vita).

Ancora oggi mi sento fortunato ad avere delle figlie femmine. Mi sento più a mio agio, e la cosa capita anche con i figli di amici e parenti: sono sempre più in sintonia con le femmine...

I maschi mi annoiano!

Forse è vero quello che diceva il protagonista della serie televisiva che sto guardando in questi giorni (The Killing ):

Le figlie ti guardano e vedono solo il meglio di te. 
Nessun'altra donna nella tua vita ti guarderà in quel modo.

In realtà la frase m'inquieta un po'... ma vabbeh, meglio non pensarci troppo.

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