giovedì 12 maggio 2016

Il cielo è blu oltre le nuvole... ma io devo prima guardare dove metto i piedi

Questa mattina sveglia alle 4:15, e via per giretto di corsa organizzato dal mio Team:
10 km, 500 metri di dislivello su mulattiere umide e viscide di pioggia.

Bellissimo.

Sopratutto perché abbiamo avuto la sorpresa di un cielo azzurro in mezzo a poche nuvole residue, ed un'aria frizzante e piacevole carica del profumo dei boschi bagnati.
Mi sono proprio goduto la corsa, impostando il mio ritmo all'inizio della salita e correndo tutti i 500m di dislivello (su 3km esatti) senza mai mollare. 
E' la prima volta che ci riesco su questo percorso, e anche se camminando a passo deciso sarei andato di certo più veloce, ho superato il mio record di salita di quasi un minuto.




(ore 6:00, Torino Dorme)



Voglio credere che questa bella mattinata sia il sigillo definitivo della mia uscita da quest'ultimo periodo nero.

Dopo aver scritto l'ultimo post, sono cominciati una serie di giorni no. 
Una bruttissima tonsillite mi ha messo KO per quasi una settimana, e un'altra settimana mi ci è voluta per riprendermi dalla dose massiccia di antibiotici e antiinfiammatori che ho preso.
Contemporaneamente si sono instaurate a casa una serie di dinamiche pesanti, forse proprio aiutate dal mio malessere fisico.
Con mia figlia grande si è creato un certo distacco, non capisco se sono io ad essere insofferente nei suoi confronti, oppure lei che attraversa un periodo complicato, soprattutto pensando al fatto che ha cominciato a dormire all'asilo e fare quindi tutta la giornata fuori casa, pur essendo in anticipo di quasi un anno rispetto ai suoi compagni più piccoli.
Fatto sta che non riuscivamo più a trovare i nostri spazi di sintonia e complicità, e i nostri momenti insieme erano più che altro litigi e capricci.
A questo si aggiungeva un malumore generale diffuso, e neanche il rapporto con mia moglie (anche lei ammalata subito dopo di me tra l'altro) riusciva ad essere sereno.

Se poi aggiungiamo il tempo schifoso...

Comunque questi ultimi due giorni sembrano caratterizzati da un'inversione di tendenza.
La debolezza fisica sembra archiviata, la corsa riprende i ritmi di prima, con le mie tre ragazze si ritorna ad essere allegri e spensierati.

Poi abbiamo il nostro camper da collaudare...
E se tutto va bene lo faremo questa domenica per il raduno degli Alpini di Asti!


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