lunedì 4 novembre 2019

Acciacchi e riflessioni autunnali

Questo dovrebbe essere il periodo ideale per la partenza della preparazione invernale...

Tutto dimensionato per il mio scarso livello ovviamente, però ci può stare un piano annuale che prevede in questo trimestre invernale un certo aumento del carico e della qualità delle uscite, con l'obiettivo di arrivare in primavera insieme a un discreto bagaglio di prestanza e forma fisica da spendere nelle gare in programma.

L'altr'anno mi ero ripromesso di applicarmi, ma come sempre la mia teoria di discosta parecchio dalla pratica, e le settimane passavano senza che riuscissi a prendere un ritmo di allenamenti costante come avrei voluto.
Sono però riuscito poco per volta a stabilizzarmi con gli allenamenti, ritrovandomi nel periodo da marzo e maggio in ottima forma, raggiungendo bei risultati nelle gare di quel periodo.

Quest'anno volevo fare meglio, o qualcosa di simile almeno, ma ormai da settembre mi ritrovo in un periodo di calo e di acciacchi fisici.
In particolare un fastidioso dolore nella zona dell'anca sinistra mi perseguita da mesi... piriforme? Sciatica? Articolazione dell'anca?

Correre in piano non mi dà particolare problemi, piuttosto sento fastidio nella camminata in salita, dove la schiena è più sollecitata e l'estensione del passo è massima.

Sono anche un po' demoralizzato, devo ammetterlo.
Non avendo ancora particolari obiettivi all'orizzonte faccio "fatica a faticare"! 
Gli impegni sono tanti, il tempo troppo poco, il prezzo da pagare per dedicarsi alla corsa è comunque alto, soprattutto in risorse fisiche e mentali.

Proprio la mia fatica mentale è la cosa che più si fa sentire in questi mesi...

Io sostanzialmente sono un asociale, faccio fatica a vivere nelle dinamiche sociali e di gruppo. Ho bisogno di gestire gli altri esseri umani a piccole dosi e con molta calma, eppure mi caccio sempre in situazioni opposte: ampio gruppo di lavoro in ufficio, grossa squadra di running in cui mi ritrovo (senza sapere bene come) nel direttivo, piccolo sforzo nel sociale che si traduce in incarichi amministrativi. 
Ovviamente un po' me la vado a cercare, però tutte le volte vengo trascinato ben oltre i limiti delle mie intenzioni ( e forse possibilità).

A volte però avrei voglia di abbandonare tutto...





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