mercoledì 6 novembre 2019

Quale distanza per i trail?

Il mio 2019 è stato caratterizzato da un unico grande obiettivo: la CCC (Courmayeur-Champex Lac-Chamonix) con i suoi 101 km e 6100 m di dislivello.

Come già detto più volte, allenarsi per gare di questa durata (io ci ho messo 21 ore) non è mail facile, perché vuol dire dedicare interi week-end solo a questo, senza tuttavia avere una metro affidabile delle difficoltà che si troveranno in gara non avendo a disposizione ristori e supporti vari.

La cosa più semplice e utilizzare altri trail come "lunghi"
E così io ho fatto, pianificando un percorso di avvicinamento alla gara di settembre con un serie di trail estivi, ed in particolare ad un rush finale costituito da: 

1) ENT-Erbaluce Night Trail 30 km 700m D+ 
2) Gran Trail Courmayeur - 55 km 3800 D+
3) EDF Trail Noir - 78 km 4650 D+

Questo mi ha permesso di avere in poco tempo una panoramica progressiva di una serie di gare a lunghezza variabile, e di farmi un'idea delle varie differenze tra di loro.

ENT:
Innanzitutto è (Era?) una gara a coppie, formula davvero divertente. Si svolge poi sulle colline moreniche del Canavese, spesso sovrapponendosi al percorso del Morenic Trail, e quindi portandomi in posti che conosco molto bene.
Gara veloce, da correre a tutta dall'inizio alla fine con salite improvvise e anche ripide ma mai troppo lunghe.
Questi trail collinari medio-lunghi devo ammettere che sono davvero divertenti... veloci, impegnativi il giusto e piuttosto completi tecnicamente perché richiedono sia velocità che forza per affrontare le salite... però manca il  fascino "epico" delle lunghe distanze, e alla fine difficilmente ci si soddisfa.

GTC:
Gara veramente bella e ben organizzata. Mi sono iscritto anche per vedere i posti della CCC, nonostante si svolga sul versante opposto della valle! Percorso molto tecnico che arriva a sfiorare i 3000 metri anche attraverso qualche nevaio
Ho preso la gara con tranquillità, per poi accelerare costantemente senza mai incontrare crisi o problemi divertendomi e godendomela fino al traguardo.
E' sicuramente una distanza molto adatta a me.


Foto mia


EDF:
Nei due anni passati avevo fatto l'edizione "rossa", prima da 45 poi 55 km. Questa volta ho provato la massima distanza.
Anche qui partito piano, con la speranza poi di guadagnare. Invece (forse complice il caldo esagerato) ho patito un forte calo di energie intorno al 40° km. Riuscito a riprendermi, ho avuto una crisi improvvisa al 65° con vomito e debolezza. Per fortuna sono riuscito a resistere (fondamentale riuscire a vomitare!) e poco a poco mi sono ripreso completamente tanto da chiudere i quasi 80 km correndo a buon ritmo e sentendomi in piena forma con le gambe.
Ho comunque trascorso 17 ore in gara, con lunghi periodi di malessere e sofferenza, che alla fine ti fanno rimpiangere un po' la scelta di esserti iscritto.

Beccato a mangiare :P


Indubbiamente la media distanza è quella che dà più soddisfazione nel mio caso. Una durata di una decina di ore è un buon compromesso tra la sfida della lunga distanza e il piacere dell'esperienza.
Quando si arriva intorno agli 80 km il tempo passato sulle gambe è veramente tanto, le crisi sono quasi inevitabili, la sofferenza comincia ad essere preponderante.

Dopo l'EDF ero veramente stufo!
A tutti dicevo che se mai mi fossi tolto la CCC, avrei chiuso con queste distanze e mi sarei limitato ai 40/50 km.




Ovviamente la maledizione di noi trailer ci perseguita, e già al ritorno da Chamonix parlavo di progetti "ultracentenari" per il 2020!



... addirittura TOR DE GEANTS 2021??? 



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