lunedì 9 marzo 2020

I nostri week-end sotto il segno del Virus

In casa la preoccupazione sta crescendo.
Moglie ha la "fortuna" di avere tanti ex-compagni del liceo (un gruppo molto affiatato reso ancora più tale dalle chat di whats'app... per inciso io non ricordo neanche i nomi dei miei compagni delle superiori!) legati al mondo della sanità tra medici e infermieri, e le notizie che fanno circolare non sono per niente rassicuranti.

Sabato sera avevamo una cena con dei miei amici, persone che arrivano da parti molto variegate della provincia di Torino, e alcuni dei quali viaggiano molto per lavoro. Alla fine abbiamo rinunciato e ce ne siamo rimasti a casa, seppur in un'atmosfera di insofferenza e nervosismo.

Domenica non sapevamo bene cosa fare. Il nuovo decreto lasciava Torino fuori dalle zone rosse, ma non credo che l'eccezione durerà a lungo.
Alla fine abbiamo deciso di andare in montagna, cercando un po' di tranquillità e lontananza dalla gente.

La bellezza dei panorami non ha palcato tutte le ansie, ma di certo ha migliorato la situazione.
Ora bisogna capire come affrontare la settimana... l'idea più appetibile e prendere ferie e dedicarci un po' alla nostra casa in montagna, visto che c'è molta legna da spaccare e portare al coperto e il giardino da pulire prima che arrivi la primavera.

Ecco, questa è una novità da segnalare.. da questo autunno sono ufficialmente un imprenditore agricolo, avendo aperto la mia partita IVA.
La cosa non ha ancora risvolti pratici, ma almeno è un primo passo per cercare di realizzare qualcosa in futuro.

Lo sport?
Nel post precedente ho scritto che marzo partiva bene, e puntualmente mi sono smentito da solo!
Niente corsa da giovedì, anche perché volevo provare a far risposare le ginocchia. Sabato ho fatto la mia terza uscita in bici (da ottobre ho preso una bici da corsa d'occasione), facendo 34 chilometri la cui andata ero contro un vento talmente forte da darmi l'impressione di scalare qualche passo alpino. Per contro il ritorno è stato quasi da giro in e-bike!
Bella uscita comunque, alla sera ero morto, e girare per i paesini della valle in bicicletta è davvero rilassante e piacevole, molto diverso rispetto alla corsa.





1 commento:

Mariella ha detto...

Che belle foto. Non ho capito dove le hai scattate. Poi ti faccio un grande in bocca al lupo per la nuova attività.
Abbi cura di te e alla prossima.