martedì 7 gennaio 2014

L'immagine e l'eco

Bellissima giornata in una Torino caotica e un po' malinconica in questa chiusura di feste.

Fuori, strade e negozi stracolmi di una fiumana di gente variegata (o forse, a ben guardare, fin troppo uniforme). Dentro Palazzo Reale, un silenzio e un'atmosfera unica davanti alle opere di Werner Bischof.

Adoro questi autori, i primi e gli ultimi di una generazione di fotografi che ha cambiato il modo di vedere le cose, e che riesce a ricordarci ancora che il valore delle cose va oltre la frenesia del momento e la superficialità delle considerazioni.

Ho assaporato ogni stampa come se dovessi disperatamente raccogliere e far tesoro delle emozioni che sapevano dare...la perfezione nelle infinite sfumature di nero e di bianco; l'arte sublime del cogliere la luce ed usarla come pennello; i dettagli rubati e perfettamente conservati di mondi ed epoche passate, ma che tornano vive e attuali nelle paure del nostro presente.

Arrivato di fronte a questa...


... la vista mi si è offuscata e ho dovuto allontanarmi un attimo dalla gente con la testa bassa.


La mia piccola dormiva nel marsupio stretta al petto della mamma, tranquilla e serena in questi giorni dolci e leggeri passati tutti insieme.
A volte però è così difficile scacciare le paure per il futuro che ci attende, soprattutto quando inizia un nuovo anno.

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