martedì 11 febbraio 2014

Escape !(?)

Il week end è sempre difficile.
Se la stanchezza e il nervosismo si accumulano, è nel fine settimana  che il rischio esplosione è più alto.
E’ un paradosso, in teoria c’è più tempo da dedicare alle cose piacevoli, a stare insieme, eppure capita spesso che buona parte del tempo lo si passa tra nervosismo e incomprensioni.

Colpa delle aspettative forse, del peso di “dover” fare qualcosa di bello e interessante, che si scontra con la voglia di crollare sul divano e non schiodarsi più.
Questo week-end poi era cominciato bene, già dal venerdì grazie al giorno di riposo per la donazione di sangue, trascorso in casa tutti e tre, facendo insieme una torta di mele e dormendo ammucchiati sul divano con la musica di sottofondo e il rumore della pioggia che arrivava dall’esterno.

Sabato poi sono riuscito anche a far un bel giro di corsa, grazie alla guida di un mio collega. Dodici chilometri con 700m di dislivello, e un bellissimo tratto finale su un sentiero in cresta tra la neve. Non era da fare forse il giorno dopo una donazione di sangue, ma scoprire quei percorsi meritava la fatica e il rischio di svenimento…

La domenica invece è cominciata male, con un fastidioso vento freddo, la piccola capricciosa all’inverosimile e (di conseguenza?) un generale senso di nervosismo che regnava per la casa.
Alla fine una giornata di sole ai laghi ha un po’ stemperato il malumore, anche se la fatica di stare in giro tutto il giorno alla fine  porta a chiedersi chi te lo fa fare.

“Capisci? Ecco perché gli uomini tendono a scappare…”

Anche per me è così?
Boh, forse. Ma forse lo è sempre stato, almeno un po’.

Fatto sta che arriva la domenica sera, e quasi con sollievo si prospetta un lunedì di sano stress lavorativo. 



1 commento:

lauragds@gmail.com ha detto...

nervosismo da denti? se lo è, coraggio, poi passa e il miele rosato qui ha fatto miracoli!