giovedì 27 febbraio 2014

Bon compleanné! (2)

Eccoci qua, il primo compleanno è arrivato.

Da ieri mattina fervono i preparativi per la festa con tutti gli amichetti e le loro mamme (i papà ovviamente sono snobbati...) :
salatini, frutta, succhi di mele bio, torte fatte in casa da mamma e nonna, caos totale e nervi a fior di pelle come per ogni "evento".

L'anno è passato veloce, certo, ma pensavo peggio.
In fondo me lo sono goduto, quasi giorno per giorno.

Ieri sera, il nonno ha riportato Tatapatata per la cena dopo che l'avevano tenuta per permetterci di preparare. Appena messa a terra, lei mi ha fatto un sorrisone e a braccia aperte è "corsa" verso di me... prima ancora di guardare la mamma!

Siamo una grande coppia io e lei ;)




mercoledì 26 febbraio 2014

#cattenapanda

Ieri ho cambiato macchina.
O meglio, ne ho comprata un'altra, anche se è in previsione di vendere quella vecchia.

Ho tentennato per un po' nonostante la buona occasione. Alla fine però ho deciso di soppiantare la mia vecchia e cara Pandina, con me dal 2002.

Troppo piccola ormai. 
Una moglie, un cane e una figlia con tutto il loro corredo necessario a trascorre anche solo un giorno di trasferta, sono davvero troppo per lei.
La decisione infatti è stata presa nelle vacanze di Natale, quando ci accingevamo a trascorrere qualche giorno in montagna.
Era l'occasione ideale per sfruttarla, con la neve e il fango dell'inverno in cui lei dà il meglio, eppure ho dovuto lasciarla a casa per prendere la nostra macchina famigliare, senza gomme termiche e che con due fiocchi di neve si blocca.

Il fatto è che questa macchina è più che altro uno stile di vita, anche perché sopperisce appena alla funzione di veicolo di trasporto.
E' una Sisley 4x4 dell' 89, con velocità di punta di 90 km/h e tempi di accensione invernali di 10 minuti minimo (il doppio di quello che mi serve per arrivare al lavoro).
Con i soldi che ci ho speso per restaurarla avrei potuto comprarmi un'Audi usata, viaggiare a 160 all'ora in autostrada e ammiccare alle ragazze.
Ma io preferisco passare per le strade sterrate, e avere al mio fianco un cane puzzone che perde i peli.

Quest'estate ho vissuto la scena clou con lei...
Mi fermo al distributore per fare benzina, e subito arriva una BMW sportiva con alla guida un ragazzo fighetto e ben vestito, con al fianco una bella ragazza curata.
Inizia a rifornirsi dopo di me, ma ci impiega un secondo: 10 euro di gasolio base.
Io intanto finisco il mio pieno di V-power da oltre 2 euro al litro...

I motori vecchi patiscono le benzine di oggi, devono essere trattati bene.

E' bello avere una macchine sportiva e appariscente, ma non deve essere il mezzo, al più il fine. Se no sarà lei a governare la tua vita, e non viceversa.

La differenza è tra l'apparenza e la sostanza, sono molto sensibile a questo tema. Spesso la cosa si ritorce contro di me, portandomi a defilarmi quando non credo di avere i numeri per fare qualcosa.
Ma tante altre volte sono stato ripagato ampiamente.

La nuova macchina si mantiene sempre su questa linea, non si creda!
Non ha 25 anni ma solo 15, però è un fuoristrada grosso e comodo, su cui caricare una famiglia bella numerosa.






martedì 25 febbraio 2014

Bon compleanné!

Mi capita sempre più spesso di essere nervoso e scostante il giorno del mio compleanno.
Sarà la vecchiaia?
Sarà l’acidità dovuta al non ottenere mai quello che desidero?

Sarà che ho un caratteraccio e basta???

Oggi mi sto contenendo, però avverto questo scalpitare dentro, questa voglia di litigare e di prendermela con qualcuno.

L’anno scorso la giornata è stata un disastro, ma avevo la scusante di avere il fegato marcio a causa dei risultati elettorali che stavano pian piano prendendo forma. Non riuscivo ad essere sereno e festaiolo al pensiero di vivere in un paese così zeppo di rimbambiti.
La sera poi mi aspettavo qualcosa di diverso, cercavo lo scontro e alla fine l’ho avuto. Ci siamo addormentati con il malumore, e poi dopo un’oretta sono incominciate le contrazioni…

Come mi sono sentito in colpa.
Pensavo quasi che fosse colpa mia.


Forse adesso il tempo dei festeggiamenti per me è terminato. Ormai questi giorni saranno dedicati ai festeggiamenti di Tatapatata. 
E' un bene... che in fondo io odio compiere gli anni.

sabato 22 febbraio 2014

Le piaghe di Mr.P

Oggi due ore passate dal veterinario con Mr.P, cercando di capire perché si gratti fino a sanguinare...

Un parassita sembra escluso, mentre l'allergia al cibo non convince la dottoressa.
Per sicurezza, vuole provare un antiparassitario particolare, per combattere qualcosa portato dalle volpi, dice.

Io continuo a sostenere che sia una reazione psicosomatica all'arrivo di tata-patata.
Dopo tredici anni, questo strano bipede che si aggiara per il suo territorio, tirandogli i peli e sgridandolo con il ditino alzato gridando <<O-II!!!>>, prendendolo in giro porgendo cibo dal seggiolone per poi ritirare la mano con aria strafottente, di certo ha creato uno stato di frustazione  considerevole...

Poca consolazione l'aver conquistato la tendina da circo regalata dagli zii, ormai diventata ufficialmente la sua cuccia.

Io per oggi l'ho coccolato, spazzolato e cosparso di spuma lenitiva. Poi lunedì vediamo di cambiare dieta.

Povero, vecchietto...






mercoledì 19 febbraio 2014

Votato al Voto???

Si riavvicina il tempo delle elezioni comunali qui nel Far West...

Son già passati cinque anni da quando ho perso bellamente la mia verginità per quanto riguarda la politica-sul-campo.

Perdere la verginità rende bene l'idea... in quanto l'abbiamo presa bellamente nel didietro a scapito di quelli che non sono con i partiti, non sono né di destra né di sinistra (che io quando sento dire così penso in automatico: eccolo il fascista!) ma solo imprenditori e professionisti dediti al bene dei loro concittadini, ecc ecc...

Io dopo la disfatta mi sono rimboccato le maniche, impegnandomi in un consorzio locale, cercando di imparare il più possibile e contribuire allo sviluppo del mio territorio...
E la prima cosa che ho imparato, è che certi tipi di verginità li perdi più di una volta.

La politica, anche nel suo livello più basilare, è prima di tutto compromesso. Ma un compromesso più subdolo e doloroso... il compromesso con i propri ideali.

Prendendo un assembramento di esseri umani maggiore o uguale a due, si avranno 2 elevato alla enne problemi di incompatibilità, e allora tutto il tuo tempo lo passi a mercanteggiare e dare contentini a questo e a quello.

Il mio istinto dice di correre via, starne alla larga, ma un piccolo angolo della mia ragione mi dice che se l'impegno a cambiare le cose non parte da ognuno di noi, alla fine non possiamo lamentarci di come faccia schifo il nostro paese e di quanto siamo miserabili.


Però è difficile...

Ci vuole tanto tempo e tanta pazienza, ed in cambio si ottiene ben poco.
Sono ancora indeciso sul come e sul quanto impegnarmi, e per il momento faccio il minimo tenendomi piuttosto in ombra.

C'è tanta gente competente e desiderosa di buttarsi, perché non fidarsi di loro???

martedì 11 febbraio 2014

Escape !(?)

Il week end è sempre difficile.
Se la stanchezza e il nervosismo si accumulano, è nel fine settimana  che il rischio esplosione è più alto.
E’ un paradosso, in teoria c’è più tempo da dedicare alle cose piacevoli, a stare insieme, eppure capita spesso che buona parte del tempo lo si passa tra nervosismo e incomprensioni.

Colpa delle aspettative forse, del peso di “dover” fare qualcosa di bello e interessante, che si scontra con la voglia di crollare sul divano e non schiodarsi più.
Questo week-end poi era cominciato bene, già dal venerdì grazie al giorno di riposo per la donazione di sangue, trascorso in casa tutti e tre, facendo insieme una torta di mele e dormendo ammucchiati sul divano con la musica di sottofondo e il rumore della pioggia che arrivava dall’esterno.

Sabato poi sono riuscito anche a far un bel giro di corsa, grazie alla guida di un mio collega. Dodici chilometri con 700m di dislivello, e un bellissimo tratto finale su un sentiero in cresta tra la neve. Non era da fare forse il giorno dopo una donazione di sangue, ma scoprire quei percorsi meritava la fatica e il rischio di svenimento…

La domenica invece è cominciata male, con un fastidioso vento freddo, la piccola capricciosa all’inverosimile e (di conseguenza?) un generale senso di nervosismo che regnava per la casa.
Alla fine una giornata di sole ai laghi ha un po’ stemperato il malumore, anche se la fatica di stare in giro tutto il giorno alla fine  porta a chiedersi chi te lo fa fare.

“Capisci? Ecco perché gli uomini tendono a scappare…”

Anche per me è così?
Boh, forse. Ma forse lo è sempre stato, almeno un po’.

Fatto sta che arriva la domenica sera, e quasi con sollievo si prospetta un lunedì di sano stress lavorativo. 



mercoledì 5 febbraio 2014

I week-end del papà

Siamo due pesciolini, e l'acqua è il nostro elemento (dicono)
In effetti quando ci facciamo la doccia insieme rischiamo di esaurire le scorte idriche del paese, perché fosse per noi non ne usciremmo più.

La tata-pesciolina se ne sta seduta tranquilla contro la porta-vetro della doccia, sputacchiando con una pernacchie quando le faccio cadere troppa acqua addosso, e parlottando nel suo linguaggio speciale mentre disegna sul vetro appannato.
Mi lascia tutto il tempo per lavarmi, per poi godersi tra le risate il getto del doccino quando mi siedo insieme a lei per sciacquarla.

Concludo così il mio primo week-end da "papà single", il primo in cui sto con mia figlia dal risveglio alla cena della sera.
Fino ad ottobre sarà così una volta al mese, e devo dire che la cosa non mi dispiace affatto.
Ce la spassiamo io e lei, e ormai le crisi da astinenza da tetta si stanno sempre di più limitando.

Una delle cose più difficili è ancora vestirla, specie quando necessita di un cambio di emergenza, perché trovare (e abbinare!) le cose della taglia giusta è un'impresa.

Meno male che le tutine da ginnastica abbondano...